La pulce è un insetto parassita che vive in parte nel mantello dell’ospite e in parte nell’ambiente. Le uova e le larve si trovano infatti in ambienti bui e freschi. In natura si osservano nella tane dei propri ospiti (es. volpi), che in cattività sono rappresentate da cucce, ceste, divani e tappeti.

Le pulci più comuni prediligono infestare il cane e il gatto, di cui succhiano il sangue (parassiti ematofagi). Non è impossibile, tuttavia, che saltino e parassitino anche l’uomo. In genere si localizzano su groppa, base della coda, dorso e talvolta addome.

 

Il sintomo tipico dell’infestazione da pulce è il prurito, in particolare su groppa e del dorso. Talvolta cani e gatti arrivano a strapparsi il pelo e causarsi profonde ferite. E’possibile vedere le feci delle pulci come un materiale polveroso scuro tra il pelo.

Nel cane le pulci possono causare, con il morso, una dermatite allergica (dermatite allergica da pulce o DAP). Inoltre, se il cane le ingerisce, possono trasmettere un parassita intestinale (tenia).

 

La diagnosi di infestazione da pulci si basa sul rinvenimento del parassita o sue feci passando un pettine a denti stretti tra il pelo. Il materiale granuloso scuro, se posto su carta bianca e bagnato con acqua, rilascia un piccolo alone rossastro, testimone dei residui di sangue eliminati nelle feci.

 

Il trattamento dell’infestazione si basa sulla somministrazione di prodotti anti-parassitari idonei. Molti prodotti, ma non tutti, contengono sostanze che, disperse nell’ambiente dal cane stesso, colpiscono anche le larve e le uova, eliminandole. Ad oggi sono presenti più formulazioni:

  1. Spot-on mensile es. Vectra 3D©, Advantix©
  2. Compresse es. Bravecto© ogni 3 mesi
  3. Collares es. Seresto© (8 mesi), Scalibor© (4-6 mesi)

E’comunque buona norma applicare una buona pulizia dell’ambiente (es. tappeti, divani, cucce).

Con il passare del tempo alcuni prodotti anti-parassitari, una volta efficaci, stanno facendo sempre meno effetto, e richiedono la sostituzione o combinazione con nuovi farmaci.