Per viaggiare all’estero è necessario ottenere per il proprio cane e gatto il passaporto per animali da compagnia. Tale documento si richiede presso l’ASL veterinaria, e necessita di due certificati
- Certificato di proprietà dell’animale
- Vaccinazione anti-rabbica in regola
Il certificato di proprietà viene rilasciato a seguito dell’applicazione del microchip sull’animale e registrazione, da parte di un veterinario libero professionista o presso l’ASL veterinaria, sull’anagrafe canina regionale (obbligatoria per i cani) o anagrafe felina nel caso dei gatti.
La vaccinazione anti-rabbica può essere eseguita su cani a partire dai 3 mesi di vita. Dopo la prima somministrazione, è richiesto un tempo di attesa di 21 giorni prima che possa essere rilasciato il passaporto presso l’ASL veterinaria.
Il richiamo della vaccinazione deve essere effettuato entro 1 anno di distanza dal primo vaccino. Successivamente, per alcune vaccinazioni anti-rabbica, sono accettate vaccinazioni ogni 3 anni.
Prima di espatriare è richiesto un certificato di buona salute del soggetto, che deve essere rilasciato o certificato da un veterinario durante la settimana prima della partenza.
Alcuni paesi (es. Regno Unito, Finlandia, Malta) richiedono un trattamento anti-parassitario, spesso da eseguire oltre 24 ore e non oltre 120 ore prima dell’ingresso del cane (tra 1 e 5 giorni).
Alcuni paesi (es. Australia, Israele) richiedono la titolazione degli anticorpi anti-rabbia su un prelievo di sangue inviato a laboratorio specifico, in genere eseguita nei 6 mesi precedenti l’ingresso del cane e almeno 30 giorni dopo la vaccinazione.
Poiché la legislazione cambia con una certa frequenza ed ogni nazione possiede specifiche proprie, si suggerisce in ogni caso, prima di viaggiare all’estero, di informarsi delle richieste specifiche del paese di destinazione.